Quando le cose non vanno, si dice, che bisogna perseverare e non abbandonare mai i propri sogni. Ci sono momenti in cui, è difficile stare al passo con la società e riuscire a far diventare delle idee la propria realtà.
Alle volte questi attimi di stanchezza e a volte di rabbia li passo anch'io, sopratutto per un lavoro che non ha una base solida perchè segue solo la voglia di tener duro in un momento di crisi psicologica. C'è gente che abbandona tutto perchè non sa come sfogare la rabbia per le cose che non vanno, e poi, c'è chi si libera da questo sentimento spaccando tutto. Si, ho detto proprio spaccare nel senso vero del termine. Si tratta di prendere un arma e dar sfogo a tutto ciò che si ha dentro e rigettarlo negli oggetti. Si chiama la camera della rabbia, iniziativa nata in America con il nome di Rage Room. In Italia a capo di una di queste fantastiche stanze di sfogo c'è Cristian Castagnoli (Forlì). Il cliente paga un ora di sfogo sui 35 euro e sotto una colonna sonora personale rigetta la sua rabbia sui mobili messi a disposizione per essere frantumati.
L'idea di iniziare questa attività in un paese che sta tragicamente avendo delle perdite in tutti i sensi è assolutamente, favolosamente geniale. L'idea alla base era già stata usata ma metterla in un luogo in cui si ha davvero bisogno di sfogarsi è fantastico. Alcuni penseranno che è da pazzi ma credo che dovremmo dire grazie a chi cerca di alleggerire il peso di questo periodo regalandoci attraverso un buissness un pò di sfogo mentale e fisico.
Fonte:Rivista millionaire
Alle volte questi attimi di stanchezza e a volte di rabbia li passo anch'io, sopratutto per un lavoro che non ha una base solida perchè segue solo la voglia di tener duro in un momento di crisi psicologica. C'è gente che abbandona tutto perchè non sa come sfogare la rabbia per le cose che non vanno, e poi, c'è chi si libera da questo sentimento spaccando tutto. Si, ho detto proprio spaccare nel senso vero del termine. Si tratta di prendere un arma e dar sfogo a tutto ciò che si ha dentro e rigettarlo negli oggetti. Si chiama la camera della rabbia, iniziativa nata in America con il nome di Rage Room. In Italia a capo di una di queste fantastiche stanze di sfogo c'è Cristian Castagnoli (Forlì). Il cliente paga un ora di sfogo sui 35 euro e sotto una colonna sonora personale rigetta la sua rabbia sui mobili messi a disposizione per essere frantumati.
L'idea di iniziare questa attività in un paese che sta tragicamente avendo delle perdite in tutti i sensi è assolutamente, favolosamente geniale. L'idea alla base era già stata usata ma metterla in un luogo in cui si ha davvero bisogno di sfogarsi è fantastico. Alcuni penseranno che è da pazzi ma credo che dovremmo dire grazie a chi cerca di alleggerire il peso di questo periodo regalandoci attraverso un buissness un pò di sfogo mentale e fisico.
Fonte:Rivista millionaire
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